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2023

2023 (8)

Martedì, 12 Settembre 2023 22:32

Rivista Insieme - edizione nº 23

 

 

 

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Intenzione: Per coloro che sono lontani da Dio, per tutti quelli che si raccomandano alle nostre preghiere, per i benefattori e ringraziando al Signore per tutte le grazie ricevute e per quelle che riceveremo ancora.


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PRIMO GIORNO

Inizio: Preghiamo il Credo per tutti coloro che non credono in Dio.

O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, chiedete e riceverete, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto». Ecco che noi bussiamo, noi cerchiamo, noi chiediamo la grazia “della santificazione nostra e quella del prossimo a gloria di Dio.”

  

Per questa intenzione preghiamo:

  • 1 Padre Nostro, 1 Ave Maria, 1 Gloria al Padre.
  • Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

- Su ogni grano maggiore del Rosario:

  • Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

- Su ogni grano minore del Rosario:

  • Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

- Invocazione. Alla fine della corona, si dice la preghiera seguente tre volte:

  • Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

- Preghiera conclusiva:

Dio, Padre Misericordioso, che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio Tuo Gesù Cristo, e l'hai riversato su di noi nello Spirito Santo Consolatore, Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo. Chinati su di noi peccatori, risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male, fa' che tutti gli abitanti della terra sperimentino la Tua Misericordia, affinché in Te, Dio Uno e Trino, trovino sempre la fonte della speranza. Eterno Padre, per la dolorosa Passione e la Resurrezione del Tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.


1

  

SECONDO GIORNO

Inizio: Preghiamo il Credo per tutti coloro che non credono in Dio.

O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, tutto quello che chiederete al Padre mio nel mio nome, ve lo concederà». Ecco che al Padre tuo, nel tuo nome, noi chiediamo la grazia “della santificazione nostra e quella del prossimo a gloria di Dio.”

 

 Per questa intenzione preghiamo:

  • 1 Padre Nostro, 1 Ave Maria, 1 Gloria al Padre.
  • Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

- Su ogni grano maggiore del Rosario:

  • Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

- Su ogni grano minore del Rosario:

  • Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

- Invocazione. Alla fine della corona, si dice la preghiera seguente tre volte:

  • Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

- Preghiera conclusiva:

Dio, Padre Misericordioso, che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio Tuo Gesù Cristo, e l'hai riversato su di noi nello Spirito Santo Consolatore, Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo. Chinati su di noi peccatori, risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male, fa' che tutti gli abitanti della terra sperimentino la Tua Misericordia, affinché in Te, Dio Uno e Trino, trovino sempre la fonte della speranza. Eterno Padre, per la dolorosa Passione e la Resurrezione del Tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.


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TERZO GIORNO

Inizio: Preghiamo il Credo per tutti coloro che non credono in Dio.

O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, passeranno il cielo e la terra ma le mie parole non passeranno mai, ecco che appoggiato all’infallibilità delle Vostre sante parole, noi chiediamo la grazia “della santificazione nostra e quella del prossimo a gloria di Dio.”

 

 Per questa intenzione preghiamo:

  • Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
  • Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

- Su ogni grano maggiore del Rosario:

  • Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

- Su ogni grano minore del Rosario:

  • Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

- Invocazione. Alla fine della corona, si dice la preghiera seguente tre volte:

  • Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

- Preghiera conclusiva:

Dio, Padre Misericordioso, che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio Tuo Gesù Cristo, e l'hai riversato su di noi nello Spirito Santo Consolatore, Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo. Chinati su di noi peccatori, risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male, fa' che tutti gli abitanti della terra sperimentino la Tua Misericordia, affinché in Te, Dio Uno e Trino, trovino sempre la fonte della speranza. Eterno Padre, per la dolorosa Passione e la Resurrezione del Tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.


1

  

QUARTO GIORNO

Inizio: Preghiamo il Credo per tutti coloro che non credono in Dio.

 

  

 

Pieni di fiducia preghiamo a cori alterni:

Cuor di Gesù, Tu sai,

Cuor di Gesù, Tu puoi,

Cuor di Gesù, Tu vedi,

Cuor di Gesù, provvedi,

Cuor di Gesù, concedi,

Cuor di Gesù, io credo nel tuo amore per l’umanità,

Cuor di Gesù, pensaci tu.

O mio Gesù, noi chiediamo la grazia: “della santificazione nostra e quella del prossimo a gloria di Dio.”

Per questa intenzione preghiamo:

  • Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
  • Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

- Su ogni grano maggiore del Rosario:

  • Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

- Su ogni grano minore del Rosario:

  • Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

- Invocazione. Alla fine della corona, si dice la preghiera seguente tre volte:

  • Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

- Preghiera conclusiva:  

Gesù Misericordioso, ringraziamo il Tuo infinito amore per noi! Viene in aiuto della nostra fede, fa' che ti possiamo far conoscere ed amare da tutti e che, fiduciosi nel Tuo amore, possiamo combattere il male in noi e nel mondo, per la Tua gloria e la nostra salvezza. Amen.


 1  

QUINTO GIORNO

Inizio: Preghiamo il Credo per tutti coloro che non credono in Dio.

 

 

 

Pieni di fiducia preghiamo a cori alterni:

Cuor di Gesù, Tu sai,

Cuor di Gesù, Tu puoi,

Cuor di Gesù, Tu vedi,

Cuor di Gesù, provvedi,

Cuor di Gesù, concedi,

Cuor di Gesù, io credo nel tuo amore per l’umanità,

Cuor di Gesù, pensaci tu.

O mio Gesù, noi chiediamo la grazia: “della santificazione nostra e quella del prossimo a gloria di Dio.”

Per questa intenzione preghiamo:

  • Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
  • Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

- Su ogni grano maggiore del Rosario:

  • Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

- Su ogni grano minore del Rosario:

  • Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

- Invocazione. Alla fine della corona, si dice la preghiera seguente tre volte:

  • Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

- Preghiera conclusiva:

Gesù Misericordioso, ringraziamo il Tuo infinito amore per noi! Viene in aiuto della nostra fede, fa' che ti possiamo far conoscere ed amare da tutti e che, fiduciosi nel Tuo amore, possiamo combattere il male in noi e nel mondo, per la Tua gloria e la nostra salvezza. Amen.


sacro cuore 2

 

SEXTO GIORNO

Inizio: Preghiamo il Credo per tutti coloro che non credono in Dio.

 

 

 

Pieni di fiducia preghiamo a cori alterni:

Cuor di Gesù, Tu sai,

Cuor di Gesù, Tu puoi,

Cuor di Gesù, Tu vedi,

Cuor di Gesù, provvedi,

Cuor di Gesù, concedi,

Cuor di Gesù, io credo nel tuo amore per l’umanità,

Cuor di Gesù, pensaci tu.

O mio Gesù, noi chiediamo la grazia: “della santificazione nostra e quella del prossimo a gloria di Dio.”

Per questa intenzione preghiamo:

  • Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
  • Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

- Su ogni grano maggiore del Rosario:

  • Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

- Su ogni grano minore del Rosario:

  • Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

- Invocazione. Alla fine della corona, si dice la preghiera seguente tre volte:

  • Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

- Preghiera conclusiva:

Gesù Misericordioso, ringraziamo il Tuo infinito amore per noi! Viene in aiuto della nostra fede, fa' che ti possiamo far conoscere ed amare da tutti e che, fiduciosi nel Tuo amore, possiamo combattere il male in noi e nel mondo, per la Tua gloria e la nostra salvezza. Amen.


sacro cuore 4

 

SETTIMO GIORNO

Inizio: Preghiamo il Credo per tutti coloro che non credono in Dio.

 

 

 

Pieni di fiducia chiediamo a Dio la salvezza dell'umanità:

Padre misericordioso,

l’umanità ha bisogno del Tuo Figlio,

concedi a noi lo Spirito Santo

capace di trasformare

l’odio del nostro cuore in perdono

l’egoismo in condivisione

la violenza in tenerezza

e la nostra sordità in ascolto.

Dio nostro Padre, l’uomo si perde senza di Te

Uniscici con Tuo Figlio, o’ Padre, e troveremo la via del ritorno a Te. Amen.

O mio Gesù, noi chiediamo la grazia: “della santificazione nostra e quella del prossimo a gloria di Dio.”

Per questa intenzione preghiamo:

  • Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
  • Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

- Su ogni grano maggiore del Rosario:

  • Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

- Su ogni grano minore del Rosario:

  • Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

- Invocazione. Alla fine della corona, si dice la preghiera seguente tre volte:

  • Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

- Preghiera conclusiva:

Gesù Misericordioso, ringraziamo il Tuo infinito amore per noi! Viene in aiuto della nostra fede, fa' che ti possiamo far conoscere ed amare da tutti e che, fiduciosi nel Tuo amore, possiamo combattere il male in noi e nel mondo, per la Tua gloria e la nostra salvezza. Amen.


sacro cuore 4

 

OTTAVO GIORNO

Inizio: Preghiamo il Credo per tutti coloro che non credono in Dio.

 

 

 

Pieni di fiducia chiediamo a Dio la salvezza dell'umanità:

Padre misericordioso,

l’umanità ha bisogno del Tuo Figlio,

concedi a noi lo Spirito Santo

capace di trasformare

l’odio del nostro cuore in perdono

l’egoismo in condivisione

la violenza in tenerezza

e la nostra sordità in ascolto.

Dio nostro Padre, l’uomo si perde senza di Te

Uniscici con Tuo Figlio, o’ Padre, e troveremo la via del ritorno a Te. Amen.

O mio Gesù, noi chiediamo la grazia: “della santificazione nostra e quella del prossimo a gloria di Dio.”

Per questa intenzione preghiamo:

  • Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
  • Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

- Su ogni grano maggiore del Rosario:

  • Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

- Su ogni grano minore del Rosario:

  • Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

- Invocazione. Alla fine della corona, si dice la preghiera seguente tre volte:

  • Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

- Preghiera conclusiva:

Gesù Misericordioso, ringraziamo il Tuo infinito amore per noi! Viene in aiuto della nostra fede, fa' che ti possiamo far conoscere ed amare da tutti e che, fiduciosi nel Tuo amore, possiamo combattere il male in noi e nel mondo, per la Tua gloria e la nostra salvezza. Amen.


sacro cuore 4

 

 NONO GIORNO

Inizio: Preghiamo il Credo per tutti coloro che non credono in Dio.

 

 

 

Pieni di fiducia chiediamo a Dio la salvezza dell'umanità:

Padre misericordioso,

l’umanità ha bisogno del Tuo Figlio,

concedi a noi lo Spirito Santo

capace di trasformare

l’odio del nostro cuore in perdono

l’egoismo in condivisione

la violenza in tenerezza

e la nostra sordità in ascolto.

Dio nostro Padre, l’uomo si perde senza di Te

Uniscici con Tuo Figlio, o’ Padre, e troveremo la via del ritorno a Te. Amen.

O mio Gesù, noi chiediamo la grazia: “della santificazione nostra e quella del prossimo a gloria di Dio.”

Per questa intenzione preghiamo:

  • Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
  • Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

- Su ogni grano maggiore del Rosario:

  • Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

-  Su ogni grano minore del Rosario:

  • Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

- Invocazione. Alla fine della corona, si dice la preghiera seguente tre volte:

  • Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

- Preghiera conclusiva:

Signore, le anime non ti amano, perché non ti conoscono. Che io sia uno dei fortunati che da te irraggiato possa farti conoscere alle genti, mostrarti come sei bello, farti conoscere come sei generoso e misericordioso e come ami le anime, perché così esse, pecorelle smarrite possano a te ritornare. Amen.

sacro cuore 3


 

 

 

Padre buono, siamo figli Tuoi!

Gesù Misericordioso, salva l’umanità!

Spirito Santo attiraci alle cose dell’Alto!

 

 

 


 
Giovedì, 18 Maggio 2023 19:57

Novena allo Spirito Santo

La novena allo Spirito Santo si recita a partire dal venerdì prima della domenica dell’Ascensione fino al sabato prima della solennità di Pentecoste oppure da pregare per nove giorni consecutivi qualsiasi volta si voglia dar lode, ringraziare o chiedere una grazia.

 

INNO ALLO SPIRITO SANTO

Vieni o Spirito Creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia i cuori che hai creato.

O dolce Consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell’anima.

Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola.

Sii luce all’intelletto, fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore.

Difendici dal nemico, reca in dono la pace,
la tua guida invincibile ci preservi dal male.

Luce d’eterna sapienza, svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore.

Amen.

 

Spirito Santo 1PRIMO GIORNO

  • + Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
  • Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

  • Invocazione allo Spirito Santo:

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo, il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Preghiera:

Spirito Santo, dono di Dio all'anima mia, io rimango attonito per l'emozione e l'ammirazione, pensando a Te. Non trovo nulla che possa dire la felicità intima che provo, sapendoTi ospite mio dolcissimo, e vita divina in me. Come acque inondanti, l'anima è sopraffatta dalla quiete, dall'amore, dalla contemplazione saporosa di Te.

Io sono stupefatto per tanta degnazione; penso alla Tua bellezza stupenda oltre ogni dire e immaginare; penso alla tua inesauribile ricchezza di grazia, di doni, di virtù, di frutti e beatitudini.

Penso alla Tua tenera bontà, che Ti spinge ad abitare in me. Tu hai tutto, Tu puoi tutto, Tu mi vuoi dare tutto. Sono in uno stato di ammirazione commossa, nonostante la mia miseria, che mi fa essere l'ultimo della terra. Ti benedico, Ti adoro, Ti ringrazio, Ti chiedo tutto. Dammi tutto, o Spirito Santo.

Gloria al Padre, al Figlio...


Spirito Santo 1SECONDO GIORNO

  • + Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
  • Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

  • Invocazione allo Spirito Santo:

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo, il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Preghiera:

Spirito del Signore e Celeste donatore con la più profonda umiltà, ma anche con tutta la forza dei miei ardenti desideri, chiedo che Tu mi dia i tuoi santi doni, particolarmente la sapienza e la pietà.

Accresci in me questi doni fino al loro sviluppo completo affinché l'anima mia sia docile e obbediente a Te, Maestro interiore, e io viva abitualmente dei tuoi doni e nella contemplazione intima e soave di Te e di tutta la Trinità.

Gloria al Padre, al Figlio...


Spirito Santo 1TERZO GIORNO

  • + Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
  • Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

  • Invocazione allo Spirito Santo:

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo, il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Preghiera:

Spirito Santo, Maestro interiore santificatore, io Ti domando, con insistenza instancabile, che Tu voglia istruire il mio intelletto su tutta la verità e parlare al mio cuore, che Tu voglia santificarmi, curando l'anima mia come hai curato quella della Madonna, l'Immacolata Tua Sposa, dei Martiri e dei Santi.

Io sono avido di santità: non per me, ma per dar gloria a Te, Maestro dei maestri, gloria alla Trinità, splendore alla Chiesa, esempio alle anime. Non c'è mezzo migliore per essere veri apostoli che essere santi, perché, all'infuori della santità, si conclude ben poco. Spirito Santo ascolta la mia preghiera ed esaudisci i miei ardenti desideri.

Gloria al Padre, al Figlio...


Spirito Santo 1QUARTO GIORNO

  • + Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
  • Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

  • Invocazione allo Spirito Santo:

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo, il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Preghiera:

Spirito Santo, verità e luce beatissima, sento una profonda amarezza nel costatare che Tu sei quasi completamente sconosciuto o dimenticato dalla maggior parte di noi. Non ti pensiamo mai, distratti come siamo da tante preoccupazioni, assorbiti dallo spirito del mondo, sbadati e incuranti delle Tue premure e delicatezze. Quale ingratitudine!

Gran parte di questa colpa è nostra, che non viviamo questa verità e della quale quasi mai parliamo alle anime. Accogli, Spirito divino, questi miei poveri sentimenti, in riparazione di così deplorevole dimenticanza, e a implorazione di tanta luce per me, per sacerdoti e per i fedeli.

Gloria al Padre, al Figlio...


Spirito Santo 1QUINTO GIORNO

  • + Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
  • Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

  • Invocazione allo Spirito Santo:

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo, il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Preghiera:

Spirito Santo, amore e soavità del Padre e del Figlio, fiore e profumo della santità di Dio, fuoco divino acceso in me, rendi tutto nuovo il mio cuore; togli ogni macchia e oscurità, brucia ogni impurità, e rendimi conforme all'immagine del Figlio divino.

Spirito di fuoco, che Ti degni abitare personalmente in me per santificarmi, accendi in me questo fuoco di amore, penetra e investi con la tua fiamma tutta l'anima mia; scaccia ogni affetto disordinato; spingimi a conquiste apostoliche; donami la grazia di essere fiamma, e di ardere di puro ed eterno amore.

Gloria al Padre, al Figlio...


Spirito Santo 1SESTO GIORNO

  • + Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
  • Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

  • Invocazione allo Spirito Santo:

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo, il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Preghiera:

Spirito di fortezza, che hai dato ai martiri la forza di morire lietamente per la causa di Cristo Signore, infondi in me questo dono divino in tutta la sua intensità. Scuoti il mio torpore e la mia indolenza, rendimi forte nell'intraprendere tutto quello che il Signore mi chiede, senza badare a sacrifici e fatiche, a gloria Tua e a beneficio spirituale e materiale di tutti i fratelli.

Dammi forza di continuare con ardore, senza stancarmi e senza possibilità di abbandonare, quanto ho cominciato.

Dammi coraggio ed energia nel difendere intrepidamente la Chiesa, nell'affermare davanti a tutti l'integrità della fede, e la vera obbedienza al Papa e ai Vescovi. Dammi lo slancio soprannaturale nell'apostolato; che io vi perseveri fino alla fine, a costo di qualunque martirio dell'anima o del corpo. Spirito divino, circondami della Tua onnipotenza, sostienimi col Tuo vigore, e avvolgimi della Tua invincibile fortezza.

Gloria al Padre, al Figlio...


Spirito Santo 1SETTIMO GIORNO

  • + Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
  • Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

  • Invocazione allo Spirito Santo:

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo, il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Preghiera:

Spirito di verità e di luce, fiamma e calore della luce, luce beatissima, dirada e disperdi dalla mia mente le ombre dell'errore e del dubbio. Irradia e illumina con perfetta chiarità l'intimo dell'anima. Che io respinga sempre ogni errore; che aderisca fortemente alla verità secondo gli insegnamenti della Chiesa; che cammini nel Tuo splendore.

Vestito della Tua santa luce, che io resti sempre nella Tua verità e pura chiarità.

Gloria al Padre, al Figlio...


Spirito Santo 1OTTAVO GIORNO

  • + Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
  • Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

  • Invocazione allo Spirito Santo:

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo, il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Preghiera:

Spirito purificatore, purificami da ogni macchia. Santificami e dammi le virtù di Gesù, le stesse Sue intenzioni, e disposizioni interiori. Sii in me lo stesso Spirito di Gesù. Spira all'anima mia, verso Gesù, lo stesso amore che il Padre spira al suo divin Figlio e dammi la stessa attrazione che il Padre sente verso il suo diletto e carissimo Figlio Gesù.

Gloria al Padre, al Figlio...


Spirito Santo 1NONO GIORNO

  • + Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
  • Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

  • Invocazione allo Spirito Santo:

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo, il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Preghiera:

Spirito Santo, Ti supplico di illuminare la mia mente con lumi chiari, necessari per me, e per coloro che chiedono da me, e di sostenere la mia debole volontà con grazie di amore e di fortezza. Divino santificatore, conducimi alla vetta della santità, attraverso il lavoro continuo, paziente, docile alle Tue premure. La santità sei Tu e io devo lasciarTe vivere in me, assecondando la tua opera di perfezione.

Divino rinnovatore, rinnova tutto, rimuovi ogni male, ogni pericolo, ogni cattiveria, rifà tutto nuovo in me, tutto puro, tutto santo.

Divino vivificatore, anima della mia anima, dammi la forza di attestare e glorificare sempre, insieme con Te, il Figlio divino e di vivere per la sua gloria e morire nel suo amore.

Divino donatore, dammi i Tuoi doni per contemplare Dio nella luce dei suoi misteri, per comprendere il vero valore della vita, e delle cose, e per amare tutti con pura carità, come se già fossi in cielo. Grazie! Amen.

Gloria al Padre, al Figlio...


 
Martedì, 16 Maggio 2023 13:16

I SETE DONI DELLO SPIRITO SANTO

Autore: Don Andrea Oldoni

 I 7 doni dello Spirito Santo: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timor di Dio.

1

 

SAPIENZA

Dal latino: “sapere” … avere sapore

Il dono della sapienza mi aiuta scoprire l’esistenza di Dio e la sua meravigliosa presenza in tutto ciò che mi circonda e che mi capita.

Per questo non temo nulla perché so di essere in buone mani, nelle mani di Dio.

All'origine della mia vita non c'è il caos o il nulla, ma il cuore di Dio che mi ha pensato, voluto e creato e che adesso continua a circondarmi del suo amore, provvedendo ogni istante al mio vero bene.

Avere il dono della sapienza è come salire su un monte altissimo e vedere un panorama meraviglioso.

Attraverso questo dono arrivo a vedere, gustare e godere delle immense meraviglie che il Signore ha fatto dagli inizi del mondo fino ad oggi.

Con la luce del dono della sapienza imparo a leggere il grande libro della vita, attraverso i suoi infiniti colori, suoni, parole e silenzi... Scopro che Dio è grande e buono e dal mio cuore scaturiscono per Lui sentimenti di stupore, di lode, di gratitudine per l'immensa sua bellezza e onnipotenza.

Il dono della sapienza mi fa scoprire e seguire Gesù come l'unico maestro e vero modello della vita. La sapienza mi aiuta a ricercare i valori e i doni che porto in me e a valorizzarli per il mio bene e per quello degli altri.

Vieni, Santo Spirito, e riempimi del dono della Sapienza in modo che la mia vita abbia sempre "sapore" di te.

 


2

 

INTELLETTO

Dal latino: "intus legere"...leggere dentro

Far fruttificare il dono dell'intelletto è come usare bene una potentissima lente per riuscire a cogliere i particolari, altrimenti invisibili ad occhio nudo.

Attraverso questo dono imparo ad arrivare al cuore delle cose, delle persone e delle esperienze, in particolare, riesco a cogliere il meraviglioso progetto che Dio ha su di me e quale disegno sta realizzando per tutta l'umanità. L'intelletto mi fa immergere negli abissi della Parola di Dio per scoprire il tesoro prezioso della fede, della speranza e della carità e riuscire a dire il mio "si" a Cristo e alla sua Chiesa, attraverso la mia testimonianza cristiana.

L'intelletto è il dono della profondità contro la superficialità, dell'essere contro l'apparire.

Mi fa scoprire la verità delle cose e delle persone al di là di pregiudizi e conformismi, compromessi e superstizioni. Il dono dell'intelletto, soprattutto, mi spalanca la mente e il cuore a comprendere ciò che Dio ha detto e fatto, attraverso Gesù che è venuto per accogliere e abbracciare chiunque porti il nome di uomo.

Mi insegna a credere che ogni uomo è importante e uguale a me, perché ogni uomo viene da Dio e reca nel profondo del suo essere, al di là del colore della pelle, della razza, della cultura e della religione, l'immagine di Dio.

Vieni, Santo Spirito, e riempimi del dono dell'Intelletto in modo che sappia "leggere dentro" la mia vita, e in quella di ogni uomo mio fratello, la presenza di Dio.

 


4

 

CONSIGLIO

Dal latino: "consulere" ... decidere

Il dono del consiglio è simile a un faro che, in mezzo alle nebbie e alle difficoltà del mare della vita, indica dov'è il porto cui approdare sicuri, senza andare a cozzare contro gli scogli o arenarsi.

Il dono del consiglio suggerisce al nostro cuore quale decisione prendere per piacere sempre a Dio e accende la spia della coscienza, ogni qualvolta stiamo per cedere alle lusinghe del tentatore.

Attraverso questo dono so ascoltare la voce di Dio che mi indica le sue vie e come seguirle.

So scoprire Dio che mi chiama ad entrare a far parte del suo regno, accogliendo le sue indicazioni e i suoi suggerimenti per vivere ogni giorno senza tentennamenti o paure.

È il dono che nella vita mi fa superare gli ostacoli e mi dà la forza di andare avanti.

Mi fa stare in equilibrio senza cadere nel baratro della presunzione e della arroganza.

Quando le cose vanno storte o finiscono male mi libera dalla depressione e dalla disperazione.

Mi aiuta a scansare i dardi del "principe della falsità" al momento giusto e a evitare con prontezza i suoi attacchi.

Il dono del consiglio non mi permette di restare sempre allo stesso modo, mi sprona a dare di più e a fare sempre meglio.

Vieni, Santo Spirito, e riempimi del dono del Consiglio in modo che sappia "decidere" di ascoltare e scegliere te come Signore della mia vita.


3

 

FORTEZZA

Dal vocabolario "capacità di affrontare le situazioni più difficili"

Il dono della fortezza rende "campione" il cuore nei combattimenti contro chiunque cerca di spogliarmi del titolo di "figlio di Dio".

Il dono della fortezza mi dà energie sempre nuove per correre la gara della vita, superando gli ostacoli dell'ipocrisia e del rispetto umano nei confronti delle scelte e degli impegni del battesimo.

Il dono della fortezza è un dono interiore e mi aiuta a testimoniare apertamente e senza timore la mia fede in Dio e nella chiesa, anche a costo di essere deriso, oltraggiato, scartato e persino ucciso.

I martiri e i santi sono i veri "forti" perché hanno vinto la battaglia più dura, quella contro il peccato, e hanno messo a disposizione tutte le loro forze e il loro impegno per aiutare chi era nel bisogno.

Il dono della fortezza mi dà il coraggio di intraprendere strade sempre nuove, soprattutto sul versante della verità, della giustizia e della carità.

Mi aiuta a portare a termine le decisioni e i propositi presi, senza arrendermi alla pigrizia e allo sconforto, soprattutto quando le cose si fanno dure e difficili.

Fa rialzare dopo una caduta e riprendere il cammino con tenacia.

La fortezza è il dono che muove la volontà, facendomi scoprire la mia originalità e invitandomi ad impegnarla con gioia nella famiglia, nella comunità e nella società.

Vieni, Santo Spirito, e riempimi del dono della Fortezza in modo che sappia "affrontare" anche le situazioni più difficili per testimoniare la mia fede in Dio. 


6

 

SCIENZA

Dal latino: "scire"...conoscere

Il dono della scienza è il dono che mi fa vero collaboratore di Dio nella costruzione di un mondo più giusto e santo, attraverso la gioia e la grazia.

Mi fa scoprire metodi nuovi e mezzi all'avanguardia per annunciare che Dio è origine, sostentamento e fine della vita.

Il dono della scienza è come un'unità di misura che mi permette di "misurare" l'altezza, la larghezza, la profondità, persino la pressione e il calore del cuore di Dio e, d'altro canto, misura l'altezza, la larghezza, la pressione e il calore del mio cuore come risposta d'amore al Suo. Certe cose, specialmente quelle più profonde e importanti si intuiscono, si conoscono e si comprendono soltanto attraverso il dono della scienza.

La scienza mi fa pronunciare "parole" e preghiere che le mie labbra non sanno dire.

La scienza mi fa ascoltare "voci" e "suoni" interiori che le mie orecchie non riescono a percepire.

La scienza mi fa andare su "strade" che i miei piedi non sanno percorrere.

La scienza mi fa offrire "regali" speciali che le mie mani non sanno di dare.

Vieni, Santo Spirito, e riempimi del dono della Scienza in modo che sappia "conoscere" Dio e sapere come rendere bello e accogliente il mondo.

 


5

 

PIETÀ

Dal latino: "pietas"...amore dei figli verso il padre

Il dono della pietà è il dono che più di ogni altro mette in comunicazione con il cuore stesso di Dio, è come avere una linea diretta con Lui.

È il dono della confidenza e dell'attaccamento a Dio che si riversa, come necessità e sbocco finale, in attenzione e premura anche nei confronti del prossimo, soprattutto dei più bisognosi.

Il dono della pietà mette una marcia in più al mio cuore per vivere al massimo il comandamento nuovo di Gesù: "Ama il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutte le tue forze. Ama il prossimo tuo come te stesso" (Mt. 12,30-31).

Il dono della pietà è il dono di chi non usa molte parole per dire a Dio che gli vuol bene, ma lo esprime con le scelte e gli atteggiamenti della vita.

Il dono della pietà mi fa sentire la voce di Dio: alcune volte forte e severa, altre volte dolce e piena di tenerezza, perché non vuole che nessuno mi rapisca dalla sua mano.

Con il dono della pietà io scopro, sento e mi rivolgo a Dio chiamandolo con il nome di papà.

Attraverso questo dono sgorgano dal mio cuore sentimenti di tenero affetto, grande riconoscenza, totale abbandono, completa fiducia, profonda stima e infinita gratitudine per tutto ciò che Lui è e fa per me.

Vieni, Santo Spirito, e riempimi del dono della Pietà in modo che sappia "amare" Dio sopra ogni cosa e il prossimo come me stesso.


7

 

TIMOR DI DIO

Dal vocabolario: "sentimento di rispetto, paura di far soffrire"

Il dono del santo Timor di Dio non mette nel mio cuore sentimenti di paura, soggezione, timore nei confronti di Dio, che è padre buono e misericordioso, ma suscita, invece, in me la paura di perderlo e di potermi allontanare da Lui.

Il Santo Timor di Dio muove tutte le corde del mio cuore perché io attraverso i pensieri, le parole, i sentimenti e le azioni possa rispettarlo e onorarlo.

Diversamente da come può sembrare il santo Timor di Dio porta nel mio cuore gioia e pace perché, l'attenzione a non offenderlo o deluderlo, mi spinge a tirar fuori il meglio di me e ad impegnare al massimo i suoi doni.

Il dono del Timor di Dio è profonda riverenza, osservanza e obbedienza verso il mistero e verso ciò che non riesco a comprendere pienamente dei Suoi disegni.

Questo dono mi ricorda che sono una "creatura" e che Dio è il mio creatore: devo rispettare le sue Leggi e non sconvolgere l'ordine della natura, delle cose, dei valori a mio piacimento e comodo.

Accolgo e osservo i suoi "Comandamenti" come norme preziose di vita e felicità e non come ostacoli alla mia libertà. Il Timor di Dio mi fa prendere coscienza, con profonda ammirazione, della grandezza, maestosità, dignità e onnipotenza di Dio. Il timor di Dio mi aiuta a dare a Dio il suo vero volto: buono e paterno, paziente e lento all'ira, sereno e gioioso, giusto e misericordioso, grande e sublime nell'amore.

Vieni, Santo Spirito, e riempimi del dono del santo Timor di Dio in modo che sappia "rispettare" Dio con la mia vita e abbia paura solo di farlo soffrire.


 

HO SEMPRE PENSATO A...582c9e3b40acc0ad3a4d7d4dae461ea5 1

Un Dio lontano e Lui si è fatto vicino.

Un Dio triste e Lui si è fatto sorriso.

Un Dio vecchio e Lui si è fatto bambino.

Un Dio padrone e Lui si è fatto servo.

Un Dio rivale e Lui si è fatto fratello.

Un Dio nascosto e Lui si è fatto presenza.

Un Dio muto e Lui si è fatto parola.

Un Dio vendicativo e Lui si è fatto perdono.

Un Dio fantasma e Lui si è fatto uomo.

Un Dio staccato e Lui si è fatto amico.

Un Dio potente e Lui si è fatto crocifisso.

Un Dio morto e Lui si è fatto vita.

Grazie, Spirito Santo che attraverso i tuoi doni mi hai fatto comprendere chi è Dio.

Vieni: luce, forza e ricchezza di Dio plasma la mia vita

e fammi testimone gioioso del suo immenso amore.


 

 Suore Missionarie Catechiste del Sacro Cuore

Il primo maggio 2023 abbiamo celebrato il 115° anniversario di fondazione della nostra Congregazione Suore Missionarie Catechiste del Sacro Cuore e siamo grati al Signore per aver guardato alla nostra piccolezza e averci affidato questo Carisma nella Chiesa e nel mondo.

Infatti, il 1° maggio 1908 il Servo di Dio – Eustachio Montemurro per collaborare al piano salvifico di Cristo che genera in lui una disponibilità costante a vivere l’amore e la riparazione fondava la Congregazione delle “Figlie del Sacro Costato” per “l’insegnamento del Catechismo e l’educazione morale e civile dei fanciulli e delle fanciulle del popolo”.

Così è nata una realtà che nel corso di più di un secolo si è arricchita di persone, di opere, di esperienze culturali diverse, e soprattutto di tanto amore e donazione.

È lo Spirito Santo che ci porta avanti e ci spinge a camminare verso il primato dell’amore di Dio, l’attenzione al mondo che cambia e la dolcezza materna della carità.

L’esperienza dell’amore del Sacratissimo Cuore di Gesù ha segnato profondamente la vita di P. Eustachio Montemurro. Lo sentiva in sé forte, concreto, irresistibile, come lui stesso testimonia, scrivendo:

sacro cuore

 

E invitava le sue figlie a lasciarsi dilatare il cuore e accenderlo di amore per il Signore e procurargli gloria cooperando con Lui alla salvezza delle anime. Così, P. Eustachio desidera da ogni figlia:

figlie

 

Tanti auguri a ciascuna Suora Missionaria Catechista del Sacro Cuore e a tanti che fanno parte della nostra famiglia religiosa: i nostri laici consacrati, il gruppo di vocazioni, amici e benefattori. In ogni azione prevalga la forza dell'amore di Dio e che Lui ci aiuti a vivere nella fedeltà e nella pace.

 

“Missionarie Catechiste del Sacro Cuore, come amare Gesù, come amare il fratello?

Come nostro fondatore, voglio un giorno anche io.

ChiamarTi mio Diletto. AmarTi mio Gesù!”


 
 
 

Stupefatto il re Salomone si domandava come potesse un Dio d'infinita maestà abitare in un tempio costruito da mano d'uomo. Molto più grande sarebbe stato il suo stupore se avesse saputo che Dio avrebbe preso dimora nel cuore degli uomini anche poco innamorati di Lui. Don Eustachio, anch’egli stupefatto, invita i fedeli a considerare quanto grande sia l’amore di Dio per le sue creature da velarsi sotto la specie del pane e del vino. L' istituzione della santa Eucaristia segna “l’ultimo confine della sua carità" e della sua potenza. In essa mentre pare che Egli si annulli svela le sue divine perfezioni: "la Sapienza, pel modo con cui si comunica alle anime; la Provvidenza, con cui Egli soccorre ai nostri bisogni". Sotto le sacre specie Cristo "si fa amore" e "attira a sé le anime".

 

I.M.I.

Salomone dopo aver fabbricato colla fatica di tanti anni e col dispendio di tanti tesori quel suo famoso tempio, innanzi che fu un miracolo dell'arte ed una meraviglia dell'universo, non sapeva persuadersi che Iddio volesse degnarsi di abitarvi dentro ed egli enfaticamente esclama: Ergone possibile est quod Deus habitet cum hominibus? [2Cr 6,18]. O gran re, qual meraviglia fareste se adesso vedessi che lo stesso Dio si degna albergare insieme con gli uomini, albergare dentro di essi, nei loro petti? Qual più grande meraviglia, o gran re, sarebbe la tua, se sapessi che non ostante che un Dio a cui tu preparavi sì sontuoso tempio, un Dio di cui tu temevi profferire il nome, un Dio cui tu ti prostravi bocconi a terra, quando il nome era profferito dal Sommo Sacerdote nell'interno del tempio, proprio questo Dio dovea esinanirsi da scendere fino alle creature? Che dico, da albergare entro tali creature! Che dico, talvolta entro creature poco di Lui innamorate, talvolta entro bassi peccatori, talvolta entro scellerati traditori! Eppure la è così! Fedeli carissimi, la è così.

L'amore di Dio verso di noi ha straripato, ha rotto ogni diga, sormontato ogni ostacolo; il Re dei Re, che in trono siede di maestà infinita, cui gli Angeli prostrati adorano, cui i Serafini si fan scherno con le loro ali non potendo reggere, alla sua vista, il Re dei re impazzisce per le sue creature e fa esclamare a S. Lorenzo Giustiniani: vidimus sapientiam amoris nimietate infatuatam. Abbiamo visto la Sapienza impazzita di amore.

Ed Egli, a simiglianza del re sempre ammirabile per la sua grandezza, ben degno di meravigliare altresì quando si ecclissa, Egli, il Re dei Cieli, ama ecclissarsi in certo qual modo nella Santissima Eucaristia, ama nascondersi sotto il velo delle Sacre Specie. Oh, che gran meraviglia è mai questa! È un Dio che mette l'ultimo confine alla Sua carità verso l’uomo e, mentre pare che Egli si annulli sotto i Sacri azzimi, allora appunto maggiormente svela tutte le sue Divine perfezioni. Egli svela così la sua Onnipotenza di guisa che l’Angelico, cercando perché mai il Mistero Eucaristico non sia inserito nel Simbolo della fede, vi risponde che è ben compreso in quelle parole Deum Omnipotentem. Oh, la bella risposta che mai creatura Cattollica dette ad un Evangelico che non poteva, a suo modo, comprendere come potesse Iddio nascondersi sotto le Sacre Specie! "Recitate — ella disse – recitate il credo". E quando giunse a Dio – Dio Onnipotente – “oh! non vedete — disse la cara creatura –, non vedete che Dio Onnipotente è tale perché tutto può?”.

[Il Signore] svela sotto quei veli la sua infinita Sapienza pel modo ammirabile con cui si comunica all’uomo. Svela la Provvidenza con cui Egli soccorre ai nostri bisogni. Sotto i veli, sì, sotto le Sacre Specie si vela; Egli si fa amore. Dippiù Egli spinge i nostri animi alla fede e all' amore. Egli a sé ci attira con potentissimo influsso e l'anima resta presa, vinta, soggiogata, ed esclama irraggiata dal Divino amore: Signore io ti credo, Signore io in te spero, Signore io innanzi a te mi pento delle mie colpe, Signore io ti amo!

Ti amo, Signore mio, ripeterò io questa sera, ultimo degli ultimi servi tuoi! Tu m’irraggiasti di tua vivida luce; Tu mi accendesti di tuo potente amore. Io restai vinto, soggiogato e pronunziai, come ora pronunzio, la parola; Signore ti amo!

Queste parole pronunziano queste anime fedeli ai tuoi piedi raccolte per adorarti. Essi, a coro unanime, dal profondo dei loro cuori proferiscono il dolce verbo: Ti amiamo, Signore, ti amiamo!

Ed ora, Divino amore, permetti a me, ultimo degli ultimi servi tuoi, di scoprire un piccolo lembo di tua bellezza arcana, di apprendere il gran Mistero da te compiuto nel nasconderti sotto quelle Sacre Specie per rivelarti poi in segreto alle nostre anime, per eccitare nei nostri cuori immensi palpiti di amore. Permetti dunque, Signore, che proprio di Te, nascosto sotto le Sacre Specie, io parli questa sera. Ah, che innanzi a parlare a poi di Mistero sì grande, siatemi, Signore, largo di vostri lumi, di vostre grazie, di vostre ispirazioni. E Voi, fedeli tutti in Gesù Cristo, voi anime innamorate del Sacramento, siatemi cortesi e benevoli in prestarmi ascolto.

 

P. Eustachio Montemurro

(Predicazione della Parola di Dio)

 

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Don Eustachio, dopo aver accennato ai vari misteri della vita di Cristo, mette in risalto la sua degnazione nell’istituire il sacramento della sua presenza eucaristica: segno di sconfinato amore per gli uomini che lo mettono a morte.

 

I.M.I.

Dolce Cuore del mio Gesù fa’ che io ti ami sempre più.

Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento; oggi e sempre sia lodato Gesù mio Sacramentato.

O Cuore amabilissimo del caro mio Gesù, il vostro amor dolcissimo io voglio e niente più.

Nell’Eucaristia il Signore mostra l'eccesso di una grande degnazione!

Qual degnazione, Signor mio, qual degnazione non fu la tua di lasciare il soglio celeste e venire in terra pigliando carne umana passibile! Un Dio che si esinanisce, assumendo le forme di un servo - dice l’Apostolo Paolo: Exinanivit semetipsum formam servi accipiens [Fil 2,7].

Ed eccolo nascere anzitutto in una povera grotta e nel colmo verno, perché giunti gli altri che vanno a Betlemme pel censimento vi è ove alloggiarsi. Solo al Nazareno di amore si nega l’alloggio e la povera Sacra Famiglia è costretta a ripararsi in una grotta, ove il Bambinello nasce riscaldato solo dal fiato di due animali. I pastori si recano ad adorarlo, i Magi ad offrirgli oro, incenso e mirra ma, presto presto, Egli deve ripararsi dalle insidie di Erode e fuggire in Egitto - terra d'infedeli - attraversando pericoli inauditi. Ei ritorna dopo sette anni ed eccolo umile, povero artigiano che lavora nella bottega di Giuseppe santificando così e nobilmente il lavoro; quelle mani creatrici del mondo non sdegnano maneggiare la sega e la pialla.

Per ben trent’anni si asside al povero desco, miseramente nutrendo le sue carni. Ed egli a trent’anni incomincia la laboriosa vita dell’Evangelica Predicazione scegliendosi a compagni dodici poveri uomini, coi quali divide il sonno e il poco cibo che può procurarsi con una vita stentata.

I Giudei, il suo popolo, gli tendono insidie ed Egli profonde su di essi tesori di grazia. Ei passa in mezzo ad essi sempre beneficando, moltiplicando i miracoli di sua Divina Onnipotenza, non ostante i quali il suo popolo non lo riconosce e, preda della più nera ingratitudine, gli prepara una dolorosissima passione e una morte ignominiosa in Croce. Il buon Signore tutto conosce, ne rende avvertiti gli Apostoli e, pria di dipartirsi dai suoi figli, Egli non li vuol lasciare orfani. Egli vuole restare in mezzo a loro, vuol moltiplicarsi a mille petti, vuole irraggiare i suoi raggi di amore su mille e mille cuori, sui cuori di tutti i credenti in Lui.

Eccolo alla istituzione del Venerabile Sacramento [cf. Lc 22, 14-20]. Dopo averlo in diversi incontri preannunziato durante i tre anni di sua vita Evangelica, Egli si riserba gli ultimi giorni di sua terrena dimora per istituire il gran Sacramento, che doveva costituire il vincolo perpetuo della creatura credente al suo Creatore; il laccio d’oro mirabile, che lega le anime credenti con Dio e tra loro; la meravigliosa catena elettrica che tutto avvince e tiene strette le anime elette anzi, con influsso benefico ognor crescente, agisce anche a distanza sulle anime peccatrici e a sé le chiama. Ed esse non possono resistere al dolce invito di amore ed eccole ai piedi del Divin Verbo a recitare il poenitet delle loro colpe, implorare il perdono, ardere dal desiderio di cibarsi delle sue Sacre carni.

L’Evangelista S. Giovanni al principio del capitolo 13, versicolo 1º e seguenti, così si esprime: Quum Jesus dilexisset suos qui erant in mundo, in finem dilexit eos [Gv 13, 1]. Avendo il Signore amato i suoi, li amò sino alla fine. L’amore, che sempre aveva per loro dimostrato, allora si fecce più grande, irrompe in straordinaria effusione ed Egli, il Divin Signore, lascia loro il solenne pegno, il dolcissimo ricordo dell'amor suo.

Siamo adunque alla vigilia degli azimi e il Signore esprime ai suoi cari il desiderio di cenare con loro [cf. Lc 22, 14-15); ed era questa l'ultima cena, il mesto addio che il Salvatore si accingeva a dare loro. Disposto tutto nel cenacolo Egli, in prova dello sviscerato amore pei suoi discepoli e per dare loro una grande lezione di umiltà Cristiana, imprende a lavare loro i piedi. E compiuta tale cerimonia, Egli si mostra addolorato pensando che, pur fra i dodici suoi discepoli, non mancherà il traditore. È necessario peraltro – [Egli dice loro] – che le Scritture si adempiano, che io me ne vada [cf. Gv 13,3-5.12-21], e però vi lascerò il mio ricordo a pegno di amore (Autog. In ASCO, CM, C 4, fasc. 4, ff. 1r-2v).

 

P. Eustachio Montemurro

(Predicazione della Parola di Dio)

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Venerdì, 20 Gennaio 2023 15:12

Nascita al cielo - Eustachio Montemurro

1923-2023 - In occasione del centenario dalla nascita al cielo del Servo di Dio - Eustachio Montemurro, le sue Figlie hanno celebrato insieme in Pompei nel giorno 2 gennaio e in Gravina nel giorno 15 gennaio.
 
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Pompei - 02 gennaio 2023
 
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Gravina in Puglia - 15 gennaio 2023
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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